Perugia: L’esperienza di Servizio Civile in Caritas. Otto posti disponibili in tre ambiti socio-caritativi le cui domande scadono il 26 gennaio. Il bando al link: caritasperugia.it/servizio-civile
“Quest’anno raddoppia la possibilità per i giovani di fare esperienza di Servizio Civile Universale nella nostra Caritas diocesana, che passano da quattro ad otto”. Ad annunciarlo è il direttore della Caritas di Perugia-Città della Pieve don Marco Briziarelli a due settimane dalla scadenza del “Bando di concorso per la selezione 56.205 volontari, dai 18 ai 28 anni, da inserire in progetti in Italia e all’estero” messi a punto dal Servizio Civile Universale (SCU) che si realizzeranno tra il 2022 e il 2023. Si tratta di 2.818 progetti di cui 3 curati dalla Caritas perugino-pievese. Le domande di candidatura alla partecipazione ai suddetti progetti devono essere fatte pervenire dagli interessati entro le ore 14.00 del 26 gennaio 2022 esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda On Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.servizicivile.it tramite SPID. Gli interessati possono consultare il bando al link: caritasperugia.it/servizio-civile. “Siamo fermamente convinti – commenta don Briziarelli – che vivere un anno di SCU sia una possibilità di crescita umana importante e ci auguriamo che tanti giovani rispondano al bando, perché crediamo che sia un’occasione fondamentale per i nostri ragazzi toccare con mano la vulnerabilità e la fragilità”.
È importante sapere che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede. La Caritas di Perugia-Città della Pieve seleziona otto operatori-operatrici volontari chiamati a vivere l’esperienza di Servizio Civile in tre dei suoi ambiti socio-caritativi, redigendo per ciascuno un progetto. 1) “Fratelli tutti - Perugia” è il progetto che si svolge nell’ambito dell’accoglienza dei richiedenti asilo, per una durata di 12 mesi, con un’attività di 25 ore settimanali per 6 giorni alla settimana. Il progetto prevede quattro posti di cui uno riservato a giovani con minori opportunità (difficoltà economiche dimostrate da ISEE). 2) “Ascolto è più che sentire - Umbria” è il progetto che si svolge nell’ambito del Centro di ascolto diocesano, per una durata di 12 mesi, con un’attività di 25 ore settimanali per 5 giorni alla settimana, a cui sono riservati due posti. 3) “Chicco di grano - Umbria” è il progetto che si svolge nell’ambito dell’Emporio della Solidarietà “Tabgha” di Perugia. Anch’esso ha una durata di 12 mesi, con un’attività di 25 ore settimanali per 5 giorni alla settimana. A quest’ultimo progetto sono assegnati i restanti due posti di cui uno è riservato a giovani con minori opportunità (con temporanea fragilità personale o sociale da dimostrare con autodichiarazione). Gli otto vincitori dei bandi dei tre summenzionati progetti riceveranno un assegno mensile, per lo svolgimento del servizio, pari a euro 444,30.
SCU, una proposta libera, utile anche alla professione. “Forte della proficua e storica esperienza-eredità dell’Obiezione di coscienza, servizio alternativo al servizio militare – evidenzia il direttore Caritas don Briziarelli –, il nostro organismo pastorale prosegue con rinnovata convinzione il proprio impegno sul versante del Sevizio Civile Universale. Si tratta di una proposta scelta liberamente dal giovane, articolata su più aree d’intervento: dalla promozione delle relazioni, dei diritti umani e di cittadinanza al sostegno delle persone in stato di disagio alla sfida dell’immigrazione. Dal 2001, anno del varo della legge istitutiva del Servizio civile – ricorda il direttore Caritas –, ben 10.000 giovani hanno vissuto quest’esperienza presso le Caritas di tutt’Italia. Per molti di loro è stata un’esperienza utile anche al proprio futuro professionale”.