Obiettivo: promuovere e favorire, nell’arco di 12 mesi, nel Comune di Perugia, l’attivazione di processi e di percorsi di riabilitazione e di inclusione sociale dei detenuti. Lo scopo è piantare dei piccoli semi di carità all’interno delle comunità civile ed ecclesiale, capaci di germogliare e fruttificare facendone apprezzare il sapore e la bellezza di una società umana, giusta e inclusiva, in grado di riconoscere pari dignità e diritti a tutti i suo componenti. Nello specifico il progetto intende attivare delle misure alternative alla detenzione da fruire all’esterno del carcere (art. 21 o.p.) per due detenuti e stimolare una riflessione seria e approfondita attraverso momenti formativi e informativi sulla funzione riabilitativa del carcere, superando le barriere sociali e culturali che fungono da stigma nei confronti dei detenuti/ex detenuti.
Il progetto sarà caratterizzato da 5 fasi:
1) gestione e monitoraggio
2) attivazione delle misure alternative alla pena detentiva.
– Realizzare un percorso di accoglienza per una detenuta in regime di custodia carceraria che
beneficia delle misure previste dall’art. 21 o.p. da fruire all’esterno dell’Istituto penitenziario
tramite affidamento in prova.
– Realizzare un percorso di inserimento lavorativo come aiuto cuoco presso la mensa dei poveri
“don Gualtiero”.
– Realizzare un percorso di inserimento lavorativo come manutentore di aree verdi e cura degli
animali presso l’area verde attigua al Villaggio della Carità Sorella Provvidenza su cui verrà
realizzata anche una piccola fattoria sociale per promuovere e favorire percorsi di inclusione
sociale, di educazione ambientale e momenti di incontro con la comunità civile ed ecclesiale
attraverso la costruzione di un esempio concreto di percorso didattico-esperienziale del
modello generativo delle misure alternative alla detenzione.
3) realizzazione di un percorso formativo rivolto agli operatori delle Caritas sulla giustizia riparativa;
4) sensibilizzazione delle comunità (ecclesiale e civile) sul tema della giustizia riparativa. Nello specifico:
– realizzare un ciclo di incontri per accrescere le conoscenze e la sensibilità della comunità
civile ed ecclesiale rispetto alla condizione dei detenuti nel carcere di Perugia, ai principi ed ai
valori generativi della giustizia riparativa e alla necessità di adottare politiche e programmi di
investimento adeguati che favoriscano l’adozione delle misure alternative alla pena detentiva e
l’inclusione sociale dei detenuti/ex detenuti. La strategia di questa azione si basa sul
coinvolgimento di attori chiave (decision maker e opinion leader) affinché si compia un’azione
di advocacy rispetto alla causa portata avanti dal progetto.
– realizzare un ciclo di incontri informativi per accrescere le conoscenze e la sensibilità degli
studenti rispetto alla condizione dei detenuti nel carcere di Perugia e ai valori e ai principi
generativi della giustizia riparativa.
5) comunicazione e disseminazione dei risultati.
Donor: Cei 8xmille 2024
Contributo: €100.000