Comune di Marsciano e Caritas diocesana insieme per il welfare sociale.
“Amministrare il welfare sociale – l’esperienza di collaborazione tra Caritas e Comune di Marsciano” è il tema dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di venerdì 11 giugno a Marsciano, presso l’Auditorium dell’Oratorio Santa Maria Assunta. Ad organizzarlo il Comune insieme alla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve e il suo ente operativo Fondazione di Carità San Lorenzo, che sul territorio marscianese ha la responsabilità dell’Emporio alimentare solidale “Betlemme”. L’evento è stato l’occasione per fare il punto sull’attuazione di un protocollo d’intesa che Comune e Fondazione di Carità hanno stipulato lo scorso febbraio per lo sviluppo di progettualità finalizzate all’inclusione sociale e al sostegno ai soggetti economicamente fragili.
Ai saluti istituzionali del sindaco Francesca Mele e dell’assessore alle politiche sociali Manuela Taglia, in rappresentanza del Comune, e del parroco di Marsciano don Marco Pezzanera, sono seguiti gli interventi del direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli, del responsabile dell’Emporio “Betlemme” diacono Luciano Cerati e del professor Pierluigi Grasselli, economista e coordinatore dell’Osservatorio diocesano curatore del Rapporto 2021 sulle povertà, uno studio sempre più apprezzato dalle Istituzioni civili impegnate nel sociale. Grasselli ha sottolineato come il lavoro di Caritas non si esaurisca nelle forme di sostegno attraverso mezzi economici ma rappresenti anche una occasione di stimolo e rilancio per i singoli individui, che vengono aiutati a ritrovare un proprio percorso di vita inclusivo e sostenibile. La moderazione dell’incontro è stata fatta da Carlo Cerati, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e il lavoro.
Il protocollo d’intesa. Un protocollo innovativo, con scadenza prevista a luglio 2024, che nasce dalla necessità di governare alcune forme di sostegno alle famiglie colpite dalla crisi conseguente alla pandemia, ma che ha una portata ben più ampia in quanto va a sancire una collaborazione, nell’ambito di una più ampia rete di soggetti istituzionali e Terzo settore, finalizzata alla promozione e attuazione di progettualità integrate a sostegno dei nuclei familiari con svantaggio socio-economico e a maggior rischio povertà. Uno degli aspetti più interessanti del protocollo riguarda la collaborazione tra Comune e Caritas diocesana nell’acquisizione e gestione dei dati e nella costruzione e monitoraggio di percorsi di sostegno personalizzati per intervenire sulle puntuali esigenze che ciascun nucleo familiare interessato può manifestare. Uno degli obiettivi che il protocollo vuole attuare è proprio favorire le sinergie e le collaborazioni fra i vari soggetti attuatori di progetti di inclusione sociale. Per tutta la durata del protocollo il Comune mette a disposizione delle risorse economiche a rimborso degli interventi concordati e sostenuti dalla Caritas diocesana, dietro presentazione di relazione dettagliata relativa agli stessi interventi attuati.
La sinergia tra Comune di Marsciano e Caritas diocesana. Al momento la collaborazione tra Comune e Caritas riguarda l’erogazione di sostegni alimentari e contributi al pagamento delle utenze, rivolti alle famiglie che maggiormente hanno subito le conseguenze economiche della pandemia. L’attuazione di questo intervento congiunto ha permesso di snellire il lavoro operativo dell’Ente e garantire maggiore tempestività e capacità nell'erogazione delle forme di sostegno ai cittadini bisognosi. Come ha ricordato don Marco Briziarelli sono oltre 150 le famiglie sostenute dalla Caritas attraverso l’Emporio “Betlemme” di Marsicano e circa 4.200 quelle sostenute in tutta la diocesi di Perugia-Città della Pieve. “La forza della Caritas e la sua capacità di partecipare, insieme alle istituzioni, nella costruzione di politiche sociali efficaci – ha commentato il direttore della Caritas perugino-pievese – è rappresentata proprio dalla presenza capillare, sul territorio, di centri di ascolto, attraverso i quali captare i bisogni delle persone nel momento in cui sorgono. Un valore aggiunto che, come accade con il Comune di Marsciano, può essere messo a disposizione degli Enti per orientare e attuare al meglio gli interventi”.
Due importanti sollecitazioni alle istituzioni. L’importanza dell’attuazione di collaborazioni sempre più strette tra Comuni e mondo del volontariato presente nei territori è stata sottolineata anche da Luciano Cerati. Dal responsabile dell’Emporio “Betlemme” di Marciano sono arrivate anche due importanti sollecitazioni alle istituzioni. Una riguarda la necessità che il Governo riveda la soglia Isee per l’erogazione di alcuni servizi sociali. I 6mila euro attuali sono troppo bassi e non riescono a intercettare tante famiglie che pur avendo un Isee maggiore vivono forti situazioni di disagio. Altro aspetto è la necessità di coinvolgere maggiormente il mondo imprenditoriale nella contribuzione a sostegno delle progettualità che sui singoli territori si attivano per contrastare il disagio sociale.